1) Il Comune non può accettare il degrado dei campi Rom, soprattutto per l’infanzia che vi vive, né la violazione dei diritti fondamentali dei rifugiati politici. Bisogna progettare e mettere in atto politiche di reale integrazione che creino reale si
2) La Torino del futuro, esposta alla crisi economica, sarà una Torino con più problemi e meno risorse: bisogna quindi cominciare valorizzando lo straordinario patrimonio umano di cui la città dispone. Una Torino che non lasci solo nessuno, ma che chia
3) Il Comune deve utilizzare la ricerca e l’innovazione anche per gli ultimi, sperimentando prassi innovative e consolidando quelle già sperimentate: il social housing, l’autocostruzione e l’autorecupero, le convivenze solidali fra giovani e anzian
4) Il Comune deve usare l’urbanistica come risorsa sociale e non economica, che la rivolga al bisogno di servizi nelle periferie, a rispondere alla diffusa esigenza di abitare, che a Torino rischia di diventare emergenza